STORIE
10-10-2018 di Leni Frau
Non sono mai stati in Africa, ma l'hanno sognata per tutta la vita.
Così come hanno sempre sognato la libertà, l'avventura, la sfida ad un'esistenza non facile e ad un destino che ha messo il suo carico pesante quando erano ancora ragazzi.
Danilo Ragona e Luca Paiardi si sono conosciuti a vent'anni all'Unità Spinale di Torino.
Il primo stava per essere dimesso dopo l'incidente che lo avrebbe costretto per tutta la vita su una sedia a rotelle, il secondo doveva ancora elaborare il dramma che lo aveva colpito. Due incidenti, in automobile ed in motocicletta, un'amicizia che è sublimata in un'idea coraggiosa, encomiabile: reinventarsi la vita ed essere d'esempio a chi è nelle stesse condizioni.
Ora Danilo e Luca, dopo aver toccato con mano la povertà inesorabile dell'India e quella un po' meno disperata del Brasile, stanno per visitare uno dei quartieri più poveri e derelitti del mondo, lo slum di Kibera.
Mentre percorrono in problematiche gimcane i viottoli sconnessi, tra i rivoli delle fognature a cielo aperto, macerie di baracche abusive, pietre aguzze e sterpaglie, sono scortati da sorrisi di stupore ma anche da un'accoglienza a cui forse non erano preparati.
Il team di Afreeca Eclectic che organizza safari sociali, innovativi e fuori dagli stilemi classici del "mal d'Africa", ha deciso di "battezzarli" con la visita emozionalmente più potente, più toccante.
Il bagno di folla tra gli ultimi d'Africa, che accorrono per vedere questi due "mzungu" con le carrozzelle da cross, passa per la fondazione di Stuart Mc Grevy, un inglese che ha creato una scuola di rugby e un progetto sociale che fa studiare e nutre qualche centinaio di ragazzini di Kibera.
Danilo e Luca sperimentano quel mix di sensazioni forti che le baraccopoli di Nairobi riservano a chi vi s'immerge da spettatore.
"Il contatto con la vita nello slum è stata un'esperienza molto coinvolgente - ammette Luca - ed è stato costruttivo potersi confrontare con le associazioni che lavorano per migliorare la vita di queste persone. Hanno la nostra stessa filosofia, dare un segnale di positivita, una possibilita e una soluzione anche nelle grosse difficolta".
Ma l'apice emozionale, per i due protagonisti speciali di Viaggio Italia deve ancora arrivare: usciti da Kibera, c'è la visita ai giovani pazienti del Nairobi Spinal Injury Hospital.
Un salto nel buio, brividi anche per le esperte guide di Afreeca Eclectic, che grazie al coraggio e alla positività di Danilo e Luca hanno voluto sperimentare qualcosa di inedito: l'incontro tra due disabilità così apparentemente diverse, ma così sostanzialmente uguali.
"L'impatto, entrando nel centro spinale di Nairobi è stato durissimo, glaciale - racconta Alberto Michieli di Afreeca Eclectic - i ragazzi disabili keniani inizialmente hanno accolto quei visitatori in sedia a rotelle con freddezza, come fossero dei privilegiati. Ma Danilo e Luca, dopo un comprensibile attimo di disorientamento, hanno preso in mano la situazione e si sono confrontati con i pazienti del centro, rispondendo a tutte le domande, anche le più imbarazzanti. In poco tempo si è creato un feeling incredibile e condividendo le esperienze, parlando anche di risvolti intimi della vita di chi ha a che fare con gravi disabilità motorie, il clima è totalmente cambiato".
I "mzungu" con le sedie a rotelle "very cool" sono diventati più che amici, un esempio da seguire, una speranza.
"Profondo, toccante e davvero utile, avere avuto un confronto senza filtri con i pazienti del centro spinale - racconta Danilo - e poi parlarne con i loro dottori. Purtroppo i mezzi e gli strumenti per rendere la vita più serena a chi ha avuto la nostra stessa sorte qui non sono ancora arrivati, ma ci ha gratificato molto poter diventare un motivo di apprendimento e di consapevolezza per loro".
E non è detto che con questa prima visita si aprano possibilità per migliorare anche le condizioni dei piccoli disabili keniani.
La prima giornata africana è stata densa di emozioni ed incredibilmente autentica, in un clima di tranquillità e sicurezza, ma anche stancante per Danilo e Luca. E' ora di mettersi a riposo e ripassare mentalmente tutte le immagini, le parole e i suoni che attraversano la mente e che i due cameramen al seguito di Viaggio Italia hanno filmato.
L'appuntamento è per venerdì in un altro Kenya, tra giraffe amichevoli, cuccioli di elefanti e lo splendore della savana!