SOLIDARIETA'
01-10-2016 di redazione
La generosità degli italiani nei confronti dei propri connazionali vittime del recente terremoto nel Centro Italia, arriva anche a Watamu.
L'associazione "Punto Lab" in pochi giorni aveva raccolto, oltre a beni di prima necessità, anche tanti vestiti, giochi ed altro per bambini piccoli.
Solo successivamente è arrivata l’avvertenza di non raccogliere cibi e vestiti per bimbi al di sotto dei 3 anni, perché purtroppo i pochi che ne avrebbero avuto bisogno non c’erano più.
A questo punto l’associazione di volontari ha deciso di destinare i beni raccolti per i neonati all’associazione “Time4Life International”, già attiva in Kenya e spesso a fianco del Children Centre “God our father for the needy children” di Watamu. Ecco che dalla disgrazia di Lazio e Marche nasce un aiuto supplementare per i bimbi di God Our Father. Nel centro, che qualche mese fa subì un incendio che vide molti dei vestiti dei bimbi bruciati, oltre a materassi ed altri beni, sono tuttora ospitati 140 bimbi e ragazzi dagli 0 ai 17 anni.