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10-12-2016 di redazione
Watamu torna ad essere una delle destinazioni appetite, intriganti e futuribili per grandi e piccoli gruppi alberghieri di tutto il mondo.
E' il caso di grandi catene americane che già nel recente passato hanno svolto accurati sondaggi per acquisire strutture nella cittadina turistica keniana.
Una ad esempio è la Leading Hotels of the World, che aveva messo gli occhi su un importante resort italiano di Watamu.
Poi è arrivato l'interesse della catena alberghiera spagnola NH, che si dice potrebbe addirittura costruire un hotel ex novo, piuttosto che acquisirne uno già esistente.
Ma non sono solamente multinazionali e granzi aziende del comparto turistico ad interessarsi di Watamu. Ci sono anche piccole realtà emergenti.
Tutti però con un obbiettivo comune, scommettere su una delle località più interessanti dell'Africa, con la bellezza del mare a farla da padrona, ma anche la vicinanza ai parchi safari e una natura che cambia nel giro di pochi chilometri. Tutti gli interpreti di questo interesse però attendono una mossa dal Governo del Kenya in termini di infrastrutture.
Per questo il Ministro del Turismo Najib Balala ha recentemente promesso agli hotelier che, dopo il fallimento di soggetti precedenti, si metterà personalmente in cerca di sponsor a cui appaltare la strada che collegherebbe Malindi (Casuarina) a Watamu, passando da Mayungu e dalla Jacaranda Bay. Sarebbe un inizio importante per creare sinergie per il turismo, nuove possibilità di sviluppo di una zona meravigliosa e ancora poco sfruttata, e offrire servizi ai resort che si affacciano su quella parte di costa.