MAL D'AFRICA
25-11-2018 di Ilaria Fioravanti
In questi giorni si sta parlando in termini spregevoli ed allarmistici del Kenya.
Pur non conoscendolo e senza esserci stati, molti lo stanno giudicando un paese di selvaggi e senza speranza.
Nulla di più distante dalla realtà.
E a due giorni dal mio rientro da Watamu, voglio condividere con chi è curioso, e soprattutto senza pregiudizi, quello che ho vissuto io in questo posto certamente problematico, ma incredibile, indimenticabile, accogliente e ricchissimo di buoni sentimenti.
IN KENYA PUOI...
Visitare per esempio la scuola di Mama Rossana, costruita a Timboni dalla Onlus italiana Tupende Pamoja e conoscere bambini, poverissimi e spesso orfani, incredibilmente allegri, ironici e giocherelloni, che grazie all'aiuto economico e al volontariato di persone altruiste e generose, studiano, giocano e mangiano tutti i giorni.
Aspettare il tramonto in mezzo alle mangrovie bevendo vino di palma e mangiando samosa di granchio.
Andare in canoa di notte alla sola luce di stelle e lanterne ad olio.
Vedere da vicino giraffe, zebre, leoni, coccodrilli, elefanti, antilopi, gazzelle, gufi, tartarughe, rettili, delfini e animali di cui non ricorderai mai più il nome.
Dormire in mezzo alla Savana in una stanza in cui è affisso il cartello "Pericolo di babbuino".
Scoprire il concetto di "Pole Pole" (Piano Piano), ovvero vivere con lentezza, innamorartene e provare ad applicarlo con discreti risultati.
Sentirti dire "Karibu!" (Benvenuto) da chiunque incontri per la strada.
Girare per il caotico mercato di Mombasa, essere l'unico bianco in circolazione e sentirti perfettamente a casa.
Contrattare un prezzo per mezzora e credere di aver fatto un affare, per poi renderti conto di aver risparmiato meno di un euro.
Passeggiare tra le Rovine di Gede con una scimmia in testa e una sulla spalla.
Imparare a dire di no ai Beach Boys, i più abili venditori di tutto e di nulla che esistono, solo dopo esserti fatto spennare di tutti i tuoi averi.
Imparare a leggere i flussi delle maree per capire quando potrai fare il bagno o passeggiare su secche immense per ore.
Mangiare cibo fritto per la strada tutti i giorni e non avere nemmeno un accenno di mal di stomaco.
Renderti conto che la carne degli animali cresciuti allo stato brado, senza additivi, medicinali e mangimi gonfianti, ha davvero un altro sapore.
Applicare 20 volte al giorno la protezione 50 e riuscire comunque a scottarti e a spellarti, ovviamente restando all'ombra per il 90 per cento del tempo.
Riconsiderare la scala di valori della tua esistenza dopo aver visto bambini senza scarpe, senza cibo, senza una vera casa, e spesso persino senza mamma e/o papà, gioire della vita e accontentarsi del minimo considerandolo il massimo.
Imparare che con un "Hakuna Matata" (Nessun problema!) piazzato al posto giusto si possono risolvere quasi tutti i problemi del mondo!
Scoprire che il "Black Mamba" viene anche detto "Serpente 7 passi" perché un suo morso non ti permette di farne nemmeno uno di più.
Vedere decine di buzzicone e buzziconi italiani sessanta/settantenni, convinti di essersi fidanzati, passeggiare mano nella mano con statue di ebano autoctone di massimo trent'anni .
Scoprire che gli italiani in Kenya sono una vera e propria risorsa per la sopravvivenza delle popolazioni locali e che, oltre ai numerosissimi schifosi e patetici turisti sessuali, ce ne sono moltissimi che rispettano, aiutano economicamente, sostengono moralmente e impiegano professionalmente i kenyoti.
Scoprire che Watamu significa "gente dolce" e che in effetti gli abitanti del posto, come la maggior parte dei Kenyoti, sono di indole mite, rispettano la natura e amano avere tanti Rafiki (Amici).
Scoprire che i Kenyoti hanno una dignità molto forte che li porta a commercializzare, barattare, inventare qualsiasi cosa piuttosto che elemosinare o delinquere.
Non a caso dicono spesso: "Meglio chiedere che rubare".
Scoprire che, seppur poverissimi, i kenyoti non sono dediti al furto anche perché questo reato viene punito molto ma molto severamente.
Spostarti a piedi attraverso le Seven Islands davanti a Watamu.
Scoprire che "Safari" significa semplicemente e romanticamente "viaggio".
Grazie all'Africa per avermi accolto a braccia aperte, un grazie immenso a tutti i volontari per quello che fanno con tutto il loro cuore.
E infine un grazie col cuore ai miei genitori per avermi cresciuta senza stereotipi o pregiudizi e a Nicola per essere stato il compagno di viaggio ideale in questo paese che desideravo visitare sin da bambina.
SOLIDARIETA'
di redazione
La passione per il Kenya, l'incanto di Watamu e l'incontro con la gente del posto possono fare piccoli miracoli.
Come ad esempio aiutare a far nascere dal nulla una scuola, dove le possibilità di avere un'educazione decente sono minime.
MAL D'AFRICA
di Malaika
Dico Africa ma penso al Kenya.
Dico Kenya ma penso a Watamu.
Africa è un...
MAL D'AFRICA
di Leon Mufasa
Il mio mal d'Africa è dedicato a chi in Africa non ci è mai stato.
AMBIENTE
di redazione
La spiaggia di Jacaranda Bay, eletta recentemente dai nostri lettori la più bella della costa keniota, sembra piacere molto anche alle tartarughe marine.
Nei giorni scorsi il gruppo di volontari di Watamu Turtles della Local Ocean Trust, hanno scoperto sulla...
AMBIENTE
di redazione
Chi vive e soprattutto lavora a Watamu non può ignorare un evento importantissimo per l'ambiente e per conservare lo splendore della cittadina turistica e del suo lungomare.
Sabato 17 settembre cade l'International Coastal Beach Clean Up, la giornata mondiale della...
INIZIATIVA
di redazione
L'occasione è offerta dalla Giornata Mondiale della pulizia delle spiagge, a cui il Kenya partecipa nelle più belle località della costa.
Ma in realtà quella di pulire la spiaggia da detriti, plastica ed altri rifiuti, dovrebbe essere un'abitudine a cui...
SOLIDARIETA'
di Leni Frau
Ogni anno è una festa per i bambini di Watamu, ma dietro c'è il gran lavoro della Onlus italiana "Mai Più Violenza Infinita" e dell'organizzatrice Virginia Ceravolo che rende la vita migliore a tanti piccoli scolari della cittadina, con l'aiuto...
PRODOTTI DEL TERRITORIO
di redazione
Ricco di proprietà, lo Zenzero (Zingiber officinale Roscoe), conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne, alta circa 90cm e appartenente alla famiglia delle Zingiberacee...
EVENTI
di redazione
Freddie è tornato a Watamu ed è stato subito pienone al Come Back Club.
"Freddie Comes Back" era il titolo dello spettacolo che ha fatto ridere e pensare il pubblico del ristorante-discoteca di Watamu, con le parodie "kenianizzate" di...
SOLIDARIETA'
di redazione
La generosità degli italiani nei confronti dei propri connazionali vittime del recente terremoto nel Centro Italia, arriva anche a Watamu.
L'associazione "Punto Lab" in pochi giorni aveva raccolto, oltre a beni di prima necessità, anche tanti vestiti, giochi ed altro...
EVENTI
di redazione
La satira, la poesia e gli aneddoti sugli italiani in Kenya tornano a Watamu per un'altra divertente serata.
Freddie del Curatolo e Marco "Sbringo" Bigi saranno domenica 4 febbraio al Mapango...
AMBIENTE
di redazione
Una grande giornata per dimostrare che tutti a Watamu tengono all'ambiente e alla pulizia della propria bianchissima e bellissima spiaggia.
Dalla Jacaranda Bay (con l'omonimo resort in testa tra i partecipanti alla giornata) al Temple Point, tutta la costa della...
Karen Dinesen Blixen visse in Kenya dal 1914 al 1931.
Ci arrivò dalla fredda Danimarca con il marito, il barone Bror Von Blixen, per acquistare un terreno sulle colline Ngong, vicino a Nairobi, e farne una fattoria.
In realtà al...
PERSONAGGI
di redazione
Ci sono almeno due modi di fare il lavoro di agente di viaggio: uno è quello, serio e professionale intendiamoci, di indicare a secondo delle richieste la meta di una vacanza, mostrando brochure e cercando strutture, offerte speciali, rapporti qualità-prezzo....
Il cardamomo è una spezia conosciuta fin dai tempi dei greci e dei romani, che lo utilizzavano per produrre profumi, ed è attualmente nota come la terza spezia più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia.
Quello reperibile sulla costa keniana...