Personaggi

PERSONAGGI

Tiziana, vent'anni di Watamu tra passione, estro e ospitalità

La chiamano Mama Zawadi, il nome del suo piccolo residence-gioiello

03-03-2017 di Freddie del Curatolo

A Watamu c’è chi la conosce come “Mama Zawadi” e chi come la Signora dei Legni del Mare.
Qua li chiamano “driftwood”, tronchi  portati, levigati o scolpiti dalla corrente dell’Oceano Indiano.
Il suo vero nome è Tiziana Colis e in Africa non ce l’ha portata la corrente, ma una grande passione: quella per la libertà.
Libertà di reinventarsi e di essere indipendente in un Paese in cui per una donna sola non è proprio uno scherzo. Eppure quest’anno Tiziana festeggia vent’anni dal suo trasferimento a Watamu.
“La prima volta – racconta la titolare del piccolo residence che porta il suo soprannome swahili - venni come tutti in vacanza, Da Nairobi scesi fino a Malindi. Due settimane di ferie che furono sufficienti a farmi capire che questo è un posto speciale. Tornai a casa con l’idea di mollare tutto e iniziare una nuova vita”.
Dopo meno di dodici mesi, Tiziana aveva scelto Watamu, lasciando la sua casa di campagna a Spoleto che era anche una pensione per cani e gatti.
“La natura preponderante mi aveva convinto – prosegue Tiziana – acquistai una casa a due passi dal mare, il cui sentiero per arrivare in spiaggia era come una foresta. Era il mio paradiso nel paradiso”
Con la creatività che da sempre la contraddistingue, iniziò per gioco a dilettarsi nell’arredare la villa, cercando tra ciò che da esploratrice incantata trovava: tronchi, rami, frutti e semi di piante ed ogni altro regalo offerto dal suo nuovo mondo selvaggio.
Alla fine quella villa, unica nel suo genere, sarà venduta al cantautore Roberto Vecchioni e Tiziana si lancia in una nuova avventura, costruendo ed arredando una serie di cottage quasi esclusivamente con legni del mare. Un complesso meraviglioso che un disgraziato incendio le distruggerà poco più avanti.
“E’ stato un duro colpo – ammette Mama Zawadi – ma da l’ho compreso che in Africa è tutto relativo e questa gente ti insegna sempre a guardare avanti. Così ho accettato un lavoro come direttrice in savana, alle Chyulu Hills non lontano dal Kilimanjaro. Ho lavorato con falegnami maasai, si andava a prendere la legna in mezzo agli elefanti, abbiamo costruito dei pontili proprio sotto a quella montagna magica. Un’esperienza fantastica che magari senza quel maledetto incendio non avrei mai fatto”.
Ormai la filosofia di Tiziana è quella giusta per vivere in Kenya.
Tornata a Watamu decide di dedicarsi totalmente all’attività di arredatrice, cominciando a progettare e produrre  mobili con legni di recupero e delle barche in disuso, compresi antichi dhow.
Nel poco tempo libero che la sua nuova entusiasmante professione le lascia, Tiziana si tuffa nel sociale, aiutando associazioni, children home e scuole tra Watamu e Gede.
Oggi molte ville di Watamu portano la sua firma, hanno lo stile, l’eleganza mista alla naturalezza del suo modo di fare, che è tutt’uno con il suo carattere e il modo di vivere in Kenya.
Soltanto un secondo fuoco, che le manda in fumo macchinari e tanti legni bellissimi con cui immaginare, creare e arredare, le fa decidere definitivamente di dedicarsi allo Zawadi Residence, a pochi minuti dal centro della cittadina e dal mare.
In quelle camere però c’è tutta la sua vita, il suo talento e il suo sguardo rispettoso della natura e aperto alle suggestioni che materiali e oggetti possono dare sulla costa keniana.
All’alba dei sessant’anni, la splendida Mama Zawadi non ha intenzione di fermarsi.
“La prossima avventura? – risponde – intanto ho messo in vendita il Bed and Breakfast, anche se un po’ mi spiace, poi vedremo che cosa inventarci. Di sicuro non mi muovo da Watamu, questa ormai è casa mia, è il luogo dove ho deciso di passare il resto della mia vita”.

TAGS: Tiziana ColisZawadi ResidenceWatamu B&B

L'annuncio è di quelli che mettono la voglia di acquistare un biglietto e prenotare una vacanza a Watamu.
Anche se si tratta della stagione...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

"Là dove giace il mio cuore". Questo significa Bwaga Moyo in lingua kiswahili.
Ed è facile lasciare il cuore in questo curatissimo residence di recente costruzione a cinque minuti dalle bianche spiagge di Watamu, nella meravigliosa zona di

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

E' ufficiale. 
La notizia che circolava da giorni a Nairobi, nei corridoi del Ministero del Turismo, non era una bufala.
Il ...

LEGGI L'ARTICOLO

Ci sarà anche un bar con la riproduzione delle rovine di Gede (Gede Ruin Coffee Shop) tra le meraviglie del nuovo Hemingways di Watamu.
Il luxury beach resort, residence e bar ristorante è in restyiling ormai da un anno e si prepara...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

So much for the 'Italian' summer, the hunt for holidays in Kenya for next Christmas has already begun, especially in...

READ ALL

"Freddie Come(s) Back", questo il titolo dello spettacolo in solitaria (aiutato dalle basi musicali e da altri effetti speciali) di Freddie del Curatolo che per una sera sveste i panni del giornalista che informa gli italiani su tutto quel che...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ormai il titolo che da tempo le è stato conferito, quella di "Perla dell'Oceano Indiano" non glielo toglie più nessuno.
Questo agosto è quanto mai la stagione di consacrazione di Watamu.
Nonostante un tempo non perfetto (ma per gli italiani,...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La vendita di Watamu per la prossima stagione e in generale come luogo di villeggiatura, seconda casa e anche possibile paradiso dove cominciare una nuova vita, si trasferisce in Italia. Nel Vecchio Continente riprendono le trattative per l'acquisto di case,...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Dodici chilometri a nord di Malindi, passato il ponte sulla foce del fiume Sabaki, dove si possono scorgere fenicotteri e ippopotami e  dove la vegetazione è particolarmente rigogliosa, sorge il villaggio di Mambrui.

LEGGI TUTTO

Watamu è sempre più votata all’ospitalità, come nessun’altra località turistica della costa keniana.
Nel giro di pochi chilometri di estensione, la “perla dell’Oceano Indiano” può contare ben...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Quanto può costare veramente vivere a Malindi e Watamu senza lavorare?
Con quanto un pensionato o chi ha una rendita può campare assaporando il dolce far niente?
Considerato il ritorno prepotente della voglia di "cambiare vita" e la...

LEGGI TUTTO

Malindi è una cittadina che si affaccia sulle rive dell’Oceano Indiano, situata a 120 km circa da Mombasa e a poche miglia dalla foce del fiume Sabaki, che nel suo alto corso viene chiamato Galana ed è di fatto il...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO