Libri sul Kenya

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Africa, Malindi e solidarietà nelle parole di Isabella Schiavone

"Lunavulcano" è il romanzo della giornalista di Rai Uno, che ha una parte di cuore in Kenya

10-01-2018 di Freddie del Curatolo

C'è tanto Kenya, con il sole e i colori di Malindi e tanto amore per i bambini e il loro difficile mondo in "Lunavulcano".
Nell'era telegrafica di video e messaggini, troppo spesso dimentichiamo che una storia è fatta di parole, e che sono le parole a prenderti per mano e a condurti alla fine della storia stessa.
Così come ci stiamo dimenticando che ogni storia è una strada che ti porta verso la conoscenza, la serenità, il senso del vivere.
Le parole sono le nostre guide, i nostri conducenti; ma a seconda della loro disposizione, di come si alleano o litigano con altri lemmi, delle "liaison" con aggettivi o forme verbali, la strada sarà panoramica o tortuosa, sorprendente o misteriosa, piena di deviazioni o tutta un saliscendi.
In "Lunavulcano", il romanzo d'esordio della giornalista Rai Isabella Schiavone (nota per le sue inchieste coraggiose, come quella sulla droga a Scampia con la quale ha vinto il Premio Giornalistico Lucchetta Hrovatin), le parole sono al tempo stesso guida, legenda e collante, e nella storia ci sono tante strade d'Africa.
Attraverso "Ruzzle", il noto gioco di parole online, due giocatrici virtuali si sfidano e, poco a poco, mettono sul piatto anche le loro esistenze.
Vite e quotidianità diverse, ma la stessa esigenza di prenderle in mano, di giocare con le parole e passare all'azione.
Una delle due protagoniste che si sfidano al "paroliere" è l'alter-ego dell'autrice, come lei si chiama Isabella e come lei è giornalista.
Ma c'è un altro aspetto che lega il volto di Rai Uno alla sua creatura di penna: Isabella Schiavone da qualche anno frequenta Malindi e ha affetti cari, ha sentito la necessità di entrare in contatto con realtà sociali anche estreme, come degli orfanotrofi che ospitano anche bambini sieropositivi.
Questa realtà, e l'aspetto controverso e problematico, ma anche appagante ed emozionale del rapporto con i figli di questa terra, che può diventare affido o adozione a distanza, affiora come elemento trascinante del libro e sembra dare un senso a tutto.
In "Lunavulcano" dal virtuale e dalla quotidianità, si spicca a più riprese il volo verso un mondo così reale che è fin troppo facile perdersi. Un mondo fatto di esperienze dirette, di sensazioni autentiche che mettono in contatto con la propria essenza.
Così avviene con la Isabella del romanzo, che fa i conti con la mancanza di figli e capisce che l'Africa "è una seconda maternità".
"Trascorrere del tempo con queste creature è un’esperienza che dovrebbero fare tutti - appunta, da un orfanotrofio di Malindi - bisognerebbe portarci i bambini in gita, se il volo non fosse interminabile e costoso, farli studiare e vivere lì per alcuni mesi, organizzarci gli Erasmus. E non solo per solidarietà, ma per la gioia autentica che trasmettono."
L'autrice dipinge Malindi come un paradiso che "E' tutta un’esplosione di colori: l’azzurro del cielo, il verde della natura rigogliosa, il rosso dei fiori e dei tessuti locali. Le tonalità si mescolano agli odori più disparati. Da quelli acri e selvaggi della foresta e delle capanne a quelli più speziati del cibo".
Ma c'è tanto altro in "Lunavulcano", le difficoltà di relazione con una società così diversa ma anche il bisogno di riprendere in mano i rapporti che nel mondo occidentale stanno diventando sempre meno "umani". 
Ricordandoci che le parole sono importanti almeno quanto i gesti, e che è un gioco intrigante farci guidare da loro, specie se ci conducono in luoghi dell'anima come il Kenya. 

"LUNAVULCANO" di ISABELLA SCHIAVONE
Ed. Lastaria, € 12.90
Disponibile anche su Amazon e in Ebook
I proventi dei diritti d'autore verranno devoluti per opere di beneficenza in Kenya
 

TAGS: isabella schiavoneschiavone kenyaromanzo kenyalunavulcano

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