VIVERE IN KENYA
24-12-2017 di redazione
Durante le prossime feste natalizie e di fine anno, a Watamu e sulla costa del Kenya arriveranno circa 5 mila italiani, secondo le stime di tour operators, siti di prenotazioni online e compagnie di volo.
Ecco dieci regole che conviene seguire per trascorrere la propria vacanza in Kenya senza inconvenienti.
1. Ricordatevi che il Kenya è un Paese straniero, una giovane Nazione del continente africano con storia, leggi, abitudini e cultura molto diverse dalle nostre. Non pensate mai, nemmeno un minuto, di essere in Costa Smeralda, a Formentera, a Rimini o Lignano Sabbiadoro.
2. Portate sempre con voi il Passaporto, e non una semplice fotocopia. Se avete intenzione di guidare, oltre ad essere consci che in Kenya c'è la guida a destra come in Inghilterra, dovete essere dotati di patente internazionale. Le cinture di sicurezza in Kenya sono obbligatorie anche per i passeggeri dei sedili posteriori.
3. Se prendete un boda-boda, le moto-taxi, prendetele singolarmente anche se il conducente vi dice che ci potete salire in due o tre persone contemporaneamente. Spenderete qualche euro in più, ma sarete nella legalità. Il conducente dovrebbe avere il casco, ma se non lo ha fategli presente che in caso di stop da parte della polizia, sarà lui il colpevole e non voi. NON IMPORTA se i locali salgono in 4 su un boda-boda e nessuno li ferma, o se loro girano sulle moto senza casco. Diciamo che con i propri connazionali, che spesso non avrebbero i soldi per pagare eventuali multe e finirebbero direttamente in prigione, le forze dell'ordine sono più indulgenti. Ma noi siamo stranieri in questo Paese e abbiamo (sulla carta) molta più disponibilità economica di loro. Non dimenticatelo mai.
4. Rispettate sempre le persone e ponetevi in maniera gentile con loro. La lingua può essere un motivo di malinteso. Proprio per questo non significa che vi possiate fidare ciecamente di chi parla italiano. In Italia difficilmente diventereste amici di uno straniero che conoscete da mezza giornata, solo perché parla la vostra lingua. Applicate la stessa regola anche in Kenya, tanto più che gli stranieri siete voi e spesso chi parla italiano, specie se si tratta di "beach boy", lo fa per mestiere. Siate cordiali ma naturalmente diffidenti, facendovi guidare dal buon senso, piuttosto che dall'entusiasmo che vi dice che "in vacanza è tutto bello".
5. Sulla costa del Kenya c'è una significativa minoranza mussulmana, è consigliabile una certa morigeratezza nel modo di vestire. E' assolutamente vietato il topless in spiaggia o durante il bagno. Eccessive effusioni, anche solo "petting" possono essere punite dalla legge.
6. Chiedete sempre la ricevuta per ogni acquisto che fate, specialmente se pagate anticipatamente o date una caparra per safari, automobili a noleggio, appartamenti o altro.
7. In Kenya è vietato raccogliere conchiglie, coralli ed ogni altro genere di fossile, carapace o altro dal mare o dal litorale, assolutamente proibito possedere avorio o oggetti ricavati da animali di qualsiasi tipo. Ci sono alcuni negozi e bancarelle abilitati a vendere oggetti ricavati da animali di terra o di mare, e anche conchiglie. Nel caso vi devono rilasciare una ricevuta che rechi il nome o il timbro del rivenditore. Nel caso di acquisto di conchiglie o anche di frutta, per poter viaggiare al ritorno con questi articoli, bisogna avere una ricevuta dell'ufficio d'Igiene locale (Health Office) che ha controllato la merce.
8. Evitate accuratamente di comunicare a chicchessia la data esatta della vostra partenza. E' buona regola (come raccomandato dalla Prefettura della Contea di Kilifi) non dare troppi particolari alle persone conosciute da poco sulla vostra locazione e sulla data e le modalità di ritorno in Italia. La maggior parte delle rapine e dei furti che avvengono durante l'alta stagione (fortunatamente non molte, ma ci sono) avvengono proprio a ridosso della partenza e spesso gli autori sono persone a cui si è dato questo genere di confidenza.
9. Nel caso di incontro con una persona con la quale avete un rapporto affettivo o sessuale, cercate di essere chiari fin dalla prima volta che si tratta di un incontro occasionale. Nel caso gli incontri proseguano nel corso della vacanza, oltre a seguire i consigli di cui al punto 6, evitare di farsi soverchie illusioni. In Kenya la prostituzione è legale perché non esiste sfruttamento diretto del mercimonio del corpo. Non ci sono "ruffiani" ma le persone sono libere di gestire la loro professione. Proprio per questo spesso non si presentano come tali, ma come possibili amici e compagnie. Questo può spiazzare chi è abituato alla figura della prostituta o del gigolò propria della cultura europea.
10. Il Kenya è uno splendido Paese, ma anche una delle Nazioni mondiali con il più alto livello di corruzione. Nel caso foste vittima di una richiesta di "mancette" per qualcosa che non avete commesso o per una situazione in cui siete certi di non essere colpevoli, non fatevi prendere dal panico.
Fatevi tranquillamente condurre alla stazione di Polizia, se questa è la "minaccia" e sappiate che per legge prima di essere eventualmente incarcerati avete diritto alla presenza di un rappresentante legale. Portate sempre con voi il numero di telefono di una persona di riferimento in loco che possa aiutarvi o assistervi davanti alle forze dell'ordine. Il Consolato Onorario Italiano di Malindi è sempre disponibile ad aiutarvi.
Nel caso foste invece in contravvenzione, sappiate che la legge keniana prevede di presentarsi davanti a un giudice per esporre le proprie ragioni, e sempre una sanzione pecunaria alternativa alla detenzione, così come prevede da subito la libertà provvisoria su cauzione.
INFO
di redazione
Una vacanza in Kenya non è mai un'esperienza come un'altra, spesso è il coronamento di un sogno e
Da qualche mese le dogane aeroportuali keniane di Nairobi e Mombasa sono dotate di nuovi ed ...
NEWS
di redazione
Specialmente in Kenya, ogni effetto positivo ha il suo rovescio della medaglia.
Quest'anno il turismo a Watamu ha ripreso a marciare nella direzione giusta, quello di un buon numero di presenze che si è protratto fino ai giorni attuali, con...
SPECIALE
di redazione
Watamu meta di vacanze e di...repeaters. Ecco altri cinque motivi per cui gli italiani tornano nel paradiso marino del ...
TURISMO
di redazione
Una delle liete sorprese della Watamu più accogliente, quella in cui si fanno le cose per bene con respiro giovane ed internazionale, si chiama Mvuvi Lodge.
In kiswahili significa...
IMMOBILIARE
di redazione
"Là dove giace il mio cuore". Questo significa Bwaga Moyo in lingua kiswahili.
Ed è facile lasciare il cuore in questo curatissimo residence di recente costruzione a cinque minuti dalle bianche spiagge di Watamu, nella meravigliosa zona di
SATIRA
di Freddie del Curatolo
L’Africa si chiama “Affrica” con due F.
Il Kenya si chiama “Kenia” con la I.
LOCALI
di redazione
Se il Come Back Club è l'indiscusso punto di ritrovo di ogni sera a Watamu, con il suo bar sempre affollato e pieno di allegria, con l'ospitalità del suo "deus ex machina" Mario Ciampi e quel misto di Africa ed...
SOCIALE
di redazione
Una lodevole iniziativa musicale degli amici italiani del God Our Father Center for Needy Children di Timboni, insieme al musicista napoletano Ugo Gangheri, autore delle colonne sonore di tanti spettacoli del comico Giobbe Covatta, da sempre legatissimo al Kenya.
NEWS
di redazione
Il Kenya è stato inserito nei cinque Paesi da visitare nel 2017 per una vacanza "eco-consapevole" da due dei più importanti operatori americani del settore.
G-Adventure e Intrepid Travel hanno citato il Kenya come uno dei Paesi più interessanti e in crescita...
LOCALI
di redazione
Il Mapango, uno dei punti di ritrovo dei turisti a Watamu, su una delle baie più suggestive della località turistica, si è completamente rifatto il trucco.
Chi conosce il bar ristorante all'interno del Lily Palm Resort ma da sempre con...
VIP
di redazione
Nairobi, savana e infine Malindi e Watamu.
La soubrette e modella Nina Moric è rimasta stregata dal Kenya e in particolare da Watamu.
Proprio ieri ha...
ESCURSIONI
di redazione
La Bio Ken Snake farm di Watamu è sicuramente uno dei luoghi più interessanti ed utili da visitare nella cittadina turistica.
La...
MAL D'AFRICA
di Giorgio Ferro
Watamukenya.net ricorda uno degli italiani che meglio hanno raccontato l'amore per questo Paese e le sue contraddizioni.
TURISMO
di Leni Frau
Ci sono diversi modi di viaggiare sulla costa del Kenya: c’è la vacanza “tutto compreso” in un villaggio turistico o ...
RICETTE
di redazione
La zuppa di granchio con il ginger è un piatto tradizionale dell'arcipelago di Lamu.
La popolazione locale, specialmente nell'isola di Pate, è solita consumare questa pietanza accompagnandola con riso al cocco o chapati.
Ecco la ricetta originale rielaborata da watamukenya.net