Ultime Notizie

PRODOTTI DEL TERRITORIO

Il Kenya si butta sulla patata dolce

Nuova risorsa agricola, cambiano anche le abitudini in cucina

06-11-2020 di redazione

Il Kenya si butta sulla patata dolce.
Il cambiamento climatico, la difficoltà di avere due raccolti di mais all’anno e problemi legati ai prodotti disinfestanti, stanno convincendo molti agricoltori a puntare sul tubero che può essere anche trasformato in farina.
La Kenya Agricultural and Livestock Research Organization (KALRO), in collaborazione con l'International Potato Center, ha evidenziato cinque promettenti varietà di patate dolci ed ha trasmesso il know-how in merito ai piccoli agricoltori del Kenya.
Le patate dolci sono abbastanza facili da coltivare, quindi già alcuni agricoltori si sono resi conto del pieno potenziale del loro raccolto di patate dolci.
Le patate dolci inoltre hanno un periodo di crescita che va dai 3 ad un massimo di sei mesi, quindi una media di tre raccolti all’anno.
La temperatura e la piovosità del Paese africano sembra l’ideale: le patate dolci infatti sono adattabili a diverse zone agroecologiche che vanno da 0 a 2100m sopra il livello del mare e si trovano occasionalmente ad altitudini di circa 2400m. Prosperano a temperature superiori a 24°C in abbondante sole. Richiedono precipitazioni di 750-1000mm all'anno.
Riusciranno le famiglie ad accettare il cambio dalla polenta di mais, che insieme al companatico forma il piatto nazionale, l’ugali, con quella di farina di patata dolce?
Per adesso il grosso del mercato è quello dell’esportazione, ma i keniani stanno iniziando a fare i conti con la vendita ed i ricavi ottenuti da questo nuovo prodotto-
Quando le patate dolci sono più piccole hanno un prezzo più basso sul mercato, ma facendole crescere entreranno più soldi nelle tasche degli agricoltori. Il raccolto è ricco di vitamina A, ed è molto sano, inizia ad essere consumato come colazione dalla maggior  parte delle famiglie sia urbane che rurali al posto del classico porridge con farina bianca.
C’è già chi commercializza il purè, oltre ad utilizzarle per le chips.
Insomma, la svolta del Kenya, non solo nei campi ma anche in cucina, sembra essere dolce.

TAGS: patata dolceagricoltura kenya

In tutta l’Africa subsahariana la tapioca (cassava) e la patata dolce vengono utilizzate come contorno per piatti un umido con il sugo di pomodoro. Nelle regioni dell’entroterra questi piatti...

LEGGI TUTTO

E’ uno dei beni preziosi di Malindi , Watamu e  dell’intera costa keniana, e sicuramente tra i più sottovalutati per il suo ecosistema ed il suo potenziale salvifico per la conservazione della Natura.

LEGGI TUTTO

Situato tra i laghi Naivasha e Nakuru, per quanto piccolo, il lago Elmenteita (conosciuto anche come Elemantaita) è uno dei più importanti della Great Rift Valley in Kenya, in quanto è il terreno di riproduzione e di alimentazione per molte...

LEGGI TUTTO

Nei mercati e ai bordi di tante strade del Kenya potete vedere le venditrici di questo tubero (già, in genere sono donne, il vero motore produttivo e commerciale di questo Continente).

LEGGI L'ARTICOLO

Il pollo alle spezie e lime è un gustoso piatto di terra della costa keniana.
L'abbinamento del pollo con l'agrodolce è un classico delle cucine indo-orientali, così come l'abbinamento con ginger e curcuma.
Nei locali e nelle case di Mombasa...

LEGGI TUTTO

Metti i due politici più importanti della costa keniana davanti a gelati e pasticcini, e la visita a Watamu diventa più dolce del solito.
Lontani dai fari della campagna elettorale e dalle

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Potete trovarla nei mercati locali, o vederla piegare i rami della pianta su cui matura, l'Annona muricata.
Potrà sembrarvi ostica con i suoi aculei ed enorme (un singolo frutto può raggiungere 2 kg di peso), ma non solo è commestibile,...

LEGGI TUTTO

Gli mshakiki sono spiedini di carne, simili come presentazione agli arrosticini della tradizione del centro Italia.
Possono essere di bovino, pollo o capretto e ideale, prima della preparazione, è la frollatura della carne in frigo e la marinatura con olio, sale, pepe...

LEGGI TUTTO

Si trova facilmente anche in Kenya, il frutto di Guava.
La Psidium guajava è una pianta sempreverde di piccole dimensioni che offre frutti diversi nel colore a seconda delle varietà...

LEGGI TUTTO

In Kenya sono molti i frutti che chi vive in Europa ha avuto modo di vedere, e ancor meno di assaggiare.
Accanto ai più conosciuti, come mango ed ananas, ci sono anche strani frutti che non crederemmo nemmeno commestibili e...

LEGGI TUTTO

A noi di Watamukenya.net ultimamente è capitato di vederli sbucciare e mangiare da alcune donne giriama lungo il fiume Galana, ma è presente sul lago Vittoria e un po' in tutte le zone verdi del Kenya. 
Nei supermercati keniani e dai...

LEGGI TUTTO

Una cena di San Valentino davvero speciale al Mapango Restaurant sulla spiaggia del Lily Palm Resort.
Per la serata dedicata...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Lo chiamano il “paradiso di Tarzan”.
Le azzurre piscine formate dalle cascate della foresta di Ngare Ndare, tra rocce liane ed animali selvatici sono indiscutibilmente una delle meraviglie del...

LEGGI TUTTO

Pranzare in uno dei più eleganti ed appartati boutique hotel di Watamu, sulle rive della Jacaranda Bay.
Proprio di fronte agli isolotti di sabbia di “Sardegna Due” e rilassarsi sui lettini della splendida spiaggia privata? 
 

LEGGI TUTTO

Il piccolo e meraviglioso lago Kamnarok è a rischio prosciugamento e i coccodrilli sono i primi a soffrirne, ora un progetto europeo tenta di salvarlo e riportarlo al suo antico splendore.

LEGGI TUTTO

Il Dragon Fruit o Pitaya è un frutto tropicale che  appartiene alla famiglia delle Cactacaceae , come il fico d’India. Nonostante  sia originario del Centro e Sud America è oggi particolarmente diffuso in Asia e nei paesi tropicali dove vi è...

LEGGI TUTTO