RICETTE
05-11-2022 di redazione
Il mahamri o mandazi é una frittella molto popolare sulla costa del Kenya, ottimo da consumare a colazione con il caffé, a merenda accompagnato da un buon te oppure a fine pasto, magari con una crema pasticcera leggera oppure, per i piú creativi prepararlo salato o semplicemetnte meno dolce e farcirlo come fosse un panzerotto E’ spesso di forma triangolare ma e facile trovarlo anche tondo o ovale.
Ingredienti per 16 mahamri:
3 tazze di farina
3 cucchiaini di lievito istantaneo
5 o 6 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di polvere di cardamomo macinato ( per chi volesse anche 1 cucchiaino di cannella )
3/4 tazze di latte di cocco
Mezza tazza di latte di mucca ( da aggiungere poco alla volta, potrebbe bastarne anche meno )
Olio per friggere
Preparazione:
Setacciare la farina, aggiungere il lievito, lo zucchero e il cardamomo e a chi piace anche la cannella, mescolare il tutto con cucchiaio di legno. Iniziare ad aggiungere il latte di cocco un po’ alla volta, e continuare poi con il latte di mucca, amalgamare fino ad ottenere un buon impasto morbido ( sodo, non appiccicoso). Impastare e lavorare con entrambe le mani per circa 15/20 minuti o fino a quando il composto non diventerá liscio ed elastico e formare una palla.
Mettere l’impasto in una ciotola e coprirla con un asciugamano pulito sistemandolo in una zona calda della casa. Questa permetterá all’amalgama di lievitare e raddoppiare le sue dimensioni ( ci vorranno circa 3 ore ).
Finita la lievitazione, dividere la palla in quattro parti uguali.Stendere con il mattarello ogni sezione in cerchi di 15/20cm e dividerli con un coltello in quattro spicchi.
Posizionare ogni spicchio sopra una superficie infarinata e lasciarli lievitare una seconda volta per un tempo che puo variare dai 15 minuti a 1 ora intera.
Mettere dell’olio di semi in una padella profonda o wok, quando l’olio sará arrivato a temperatura immergere 4 “triangoli” alla volta, girandoli di tanto in tanto, magari con delle pinze per evitare che si formino delle crepe. Quando si gonfieranno e raggiungeranno una colorazione dorata uniforme si potranno scolare e mettere su un foglio di carta assorbente
Si cosiglia di lascarli raffreddare ma, per i piú golosi la tentazione di mangiarli ancora tiepidi sará incontrollabile.
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