PRODOTTI DEL TERRITORIO
15-09-2020 di redazione
La cannella o cinnamomo è un albero sempreverde della famiglia delle Lauracee, originario dello Sri Lanka ma largamente diffuso in tutto l’Oriente.
Oggi viene coltivato anche in Tanzania e in parte in Kenya. Quella che si trova a Watamu arriva spesso dal Madagascar o da Oriente, am è fresca e profumata e molto meno cara che in europa. In stecche o in polvere, è davvero irrinunciabile: nei dolci, sullo yogurt con il miele, anche in certe pietanze come il pollo swahili.
La cannella era conosciuta già dai tempi più antichi, basti pensare che viene citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo.
I greci la usavano come digestivo e gli egizi per imbalsamare i defunti.
A differenza di altre droghe da cucina, la spezia non si ricava dal seme o dal frutto bensì dal fusto e dai ramoscelli che, una volta liberati del sughero esterno vengono trattati, arrotolati in cilindri multistrato ed essiccati assumendo il classico aspetto di una pergamena color nocciola.
La cannella può essere venduta in questa forma oppure in polvere.
La qualità della cannella dipende esclusivamente dall’età dei rami da cui si ricava, un’età giovane corrisponde ad una migliore qualità.
E’ una spezia dal sapore leggermente piccante, impreziosito da sfumature dolciastre, l’aroma secco e pungente ricorda quello dei chiodi di garofano e si accompagna a note pepate.
Nella cucina, la cannella trova spazio in molte preparazioni dolciarie dalla pasticceria secca, al goloso strudel di mele e ai dolci al cucchiaio come la crema catalana .
E’ un ingrediente insostituibile dei vari vini speziati.
Qui in Kenya ne viene messo un pizzico nel famoso chai.
Questa spezia ha un potere antiossidante tra i più elevati.
Usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue contribuendo così ad alleviare i disturbi dell’ipertensione, inoltre esercita una funzione antisettica su disturbi dell’apparato respiratorio.
Studi recenti hanno dimostrato come la cannella aiuti a regolare la percentuale di zuccheri nel sangue venendo così in aiuto di diabetici e iperglicemici.
La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per i problemi mestruali , nel trattamento delle febbri, in alcuni disturbi intestinali ( contribuisce a rallentare l’attività di fermentazione e lievitazione intestinale che provocano gonfiore, flatulenza e cattiva digestione ) e per i problemi legati al freddo in quanto ha un effetto riscaldante. La cannella è un antisettico naturale in grado di combattere ed eliminare funghi, virus e batteri. A questa spezia viene anche riconosciuto un effetto stimolante ad ha quindi la proprietà di alleviare gli stati di spossatezza derivanti da malattie come l’influenza e la dissenteria.
L’uso della cannella è anche consigliato come disinfettante infatti, in caso di ferite sulla pelle dopo averle pulite, le si possono cospargere con polvere di cannella. Le controindicazioni della cannella sono legate soprattutto ad un uso eccessivo, essa contiene una sostanza , la cumarina, che se assunta in dosi elevate può essere tossica per fegato e reni.
Non meno importante, è stato recentemente scoperto che l’olio estratto dalle foglie di cannella è in grado di uccidere le larve di zanzara, ancor meglio degli attuali pesticidi. Questa scoperta potrebbe essere utilizzata per la realizzazione di lozioni con effetti repellenti nei confronti delle zanzare oltre ad aprire la strada verso l’invenzione del primo pesticida biologico.
RICETTE
di redazione
Il tè è una delle bevande piu diffuse al mondo e anche in Kenya, che è ...
RICETTE
di redazione
Il riso "pilau" è uno dei piatti unici più frequenti da trovare nei ristoranti del Kenya, specialmente quelli della costa. La ricetta è di origine mediorientale, ma la sua variante swahili è diffusa soprattutto in Kenya e Tanzania e la...
RICETTE
di redazione
La cucina swahili del Kenya, come si sa, è un misto delle culture e dei popoli che sono approdati sulla costa, e dei prodotti del territorio che hanno imparato ad usare. L'esempio è offerto dall'utilizzo del cocco per bollire e...
RICETTE
di redazione
Il pollo alle spezie e lime è un gustoso piatto di terra della costa keniana.
L'abbinamento del pollo con l'agrodolce è un classico delle cucine indo-orientali, così come l'abbinamento con ginger e curcuma.
Nei locali e nelle case di Mombasa...
RICETTE
di redazione
Abbiamo giá parlato della ricetta classica del matoke o banana verde, ma oggi vogliamo proporvi una versione dolce, inedita: matoke in crema di cocco e cardamomo.
Questo frutto molto simile alla banana, ma solo....
RICETTE
di redazione
Il pollo cucinato "alla swahili" risente, come molti piatti della costa del Kenya, di antiche mescolanze e suggestioni tra India, Medio Oriente ed altri Paesi che hanno frequentato l'Oceano Indiano d'Africa.
Ecco la ricetta originale di questo gustoso piatto di...
RICETTE
di redazione
La sua forma, il profumo, la fragranza, i sentori di cocco o...
RICETTE
di redazione
Il mahamri o mandazi é una frittella molto popolare sulla costa del Kenya, ottimo da consumare a colazione con il caffé, a merenda accompagnato da un buon te oppure a...
NEWS
di redazione
Il Kenya è stato inserito nei cinque Paesi da visitare nel 2017 per una vacanza "eco-consapevole" da due dei più importanti operatori americani del settore.
G-Adventure e Intrepid Travel hanno citato il Kenya come uno dei Paesi più interessanti e in crescita...
RICETTE
di redazione
Gli mshakiki sono spiedini di carne, simili come presentazione agli arrosticini della tradizione del centro Italia.
Possono essere di bovino, pollo o capretto e ideale, prima della preparazione, è la frollatura della carne in frigo e la marinatura con olio, sale, pepe...
SPORT
di redazione
La seconda edizione del Mountain Bike Challenge, la corsa non professionistica con mountain bike nella foresta di ...
PARCHI
di redazione
La riserva nazionale di Nasolot è stata istituita nel 1979, si trova nella provincia della Rift Valley precisamente nel distretto di West Pokot a circa 500 km da Nairobi.
PRODOTTI DEL TERRITORIO
di redazione
E’ una spezia originaria del sub-continente indiano, presente sulle coste africane dell’oceano indiano già nel 1300 e portata in Europa dagli inglesi nei secoli scorsi. Il suo nome è...
RICETTE
di redazione
I fagioli al cocco (maharagwe za nazi) sono un piatto povero ma gustoso ed energetico della tradizione dell'etnia mijikenda che popola la costa keniana.
A secondo di chi lo prepara, dei gusti e dell'abbondanza di fagioli, può essere cucinato come...
PRODOTTI DEL TERRITORIO
di redazione
Il Cumino è una delle spezie più popolari del mondo e cresce in tutti i continenti.
Deriva da una pianta erbacea (Cuminum cyminum) dalle foglie lunghe anche 10 cm e disposte a pettine, che ha origini antichissime.
I semi del...
PRODOTTI DEL TERRITORIO
di redazione
Il ciprinide d’argento è un piccolo pesce d’acqua dolce di color e lucentezza argentea che può crescere fino ad una lunghezza massima di 9 cm.
Noto anche come la sardina del Lago Vittoria, in Kenya è chiamato...