PRODOTTI DEL TERRITORIO
15-08-2020 di redazione
Il Cumino è una delle spezie più popolari del mondo e cresce in tutti i continenti.
Deriva da una pianta erbacea (Cuminum cyminum) dalle foglie lunghe anche 10 cm e disposte a pettine, che ha origini antichissime.
I semi del cumino sono praticamente simili a quelli del finocchio o dell’anice.
Presentano una forma oblunga più piccolina e sono di colore marroncino scuro. I suoi principali componenti sono: il sodio, il potassio, le fibre e gli zuccheri, i grassi e le proteine.
Apportano ai cibi un retrogusto particolare e leggermente piccante ed è possibile utilizzarli nella preparazione di zuppe, stufati o verdure.
Le proprietà benefiche del cumino sono molte.
Oltre al gusto saporito esso apporta benefici salutari non indifferenti sia al corpo che alla mente.
Tanto per cominciare esso è una ricca fonte di ferro: un componente essenziale negli enzimi metabolici e digestivi, come nella famosa emoglobina.
Ciò si ripercuote in un ottimale digestione, ossigenazione dei tessuti, produzione di energia e corretto mantenimento del sistema immunitario.
Il cumino attiva alcuni enzimi pancreatici utili alla digestione ed alla assimilazione delle sostanze nutritive, e degli enzimi dediti alla disintossicazione dei radicali liberi e di altre sostanze potenzialmente tossiche.
Se ne suggerisce l’uso in cucina anche a coloro che soffrono di asma o artrite o di malattie renali.
Inoltre, alcuni studi scientifici, sembrano assegnare al cumino anche delle proprietà anti-cancerogene, specialmente per problematiche relative allo stomaco.
Anche la mente trae beneficio dalle proprietà del cumino.
Aiuta a migliorare la nostra memoria; ad innalzare i livelli di concentrazione; a mitigare l’insonnia e regalare un riposo migliore. In passato l'unione di cumino e miele era ritenuta portentosa: rappresentava un rimedio naturale contro le amnesie, ma anche la ricetta di un potente afrodisiaco di origine araba.
Esso innalza il calore corporeo, aumentando la spesa metabolica complessiva del corpo. L’organismo brucia più calorie del solito e, se non ne trova in circolo, va a prenderle direttamente dai depositi adiposi, che ci aiuta in questo modo a sciogliere. Sono 375 le calorie per ogni 100 grammi di cumino.
La scienza alimentare ha registrato che il cumino migliora del 25% la capacità del corpo di disfarsi del grasso in eccesso, colpendo in modo particolare la zona addominale.
Funziona meglio se assunto assieme ad altre spezie come il finocchietto, l’anice, la senape e lo zenzero.
Il cumino lavora anche da stimolante per il processo digestivo. Il cibo, sarebbe meglio dire gli scarti, vengono spinti più velocemente verso l’uscita e ciò diminuisce il loro tempo di permanenza all’interno del colon, con tutte le conseguenze positive in termini di esposizione a sostanze tossiche e possibilmente cancerose.
Un'ottima tisana da bere a fine pasto per favorire la digestione può essere preparata con i semi di questa preziosa spezia, un pizzico di finocchio e un po' di menta, molto utile anche contro la tosse.
Masticare semi di cumino aiuterebbe a combattere l’alitosi e stimolare l’appetito.
L'olio di cumino, infine, è perfetto per massaggi e impacchi, stimola la circolazione ed esercita un'azione disinfettante sulla pelle.
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