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STORIA

La prima destinazione cristiana del Kenya, Malindi

Nel 1498 i portoghesi portarono il cristianesimo in modo amichevole

04-03-2021 di redazione

Molti di coloro che conoscono la storia del Kenya sono convinti che il cristianesimo fu portato qui dai missionari tedeschi che aprirono la prima missione cattolica a Rabai, nell’entroterra di Mombasa nel 1846.
In realtà Gesù arrivò in maniera ancora più amichevole e meno didattica ben 350 anni prima sulle rive dell’Oceano Indiano. Il volto di Gesù apparve per la prima volta ai keniani disegnato su una delle vele delle tre caravelle dell’esploratore portoghese Vasco Da Gama, che approdò a Malindi il 14 aprile del 1498, come riportato dal diario scritto da uno dei suoi assistenti e tradotto dallo storico italiano Gianbattista Ramusio.
Il Dio cristiano arrivò nella cittadina mussulmana di Malindi accolto amichevolmente, perché a quel tempo Malindi era nemica di Mombasa e i portoghesi avevano combattuto due giorni prima una cruenta battaglia nella grande città, valutando l’ostilità della popolazione locale.
A Malindi invece Vasco Da Gama trovò alleati, tanto che quando ripartì alla volta delle Indie, lasciò due membri del suo equipaggio che per due mesi ne attesero il ritorno e nel frattempo intessero relazioni commerciali e raccontarono, tra l’altro, la storia di Gesù alla popolazione locale.
Da allora a Malindi la religione cristiana e quella mussulmana convivono in grande armonia ed è questo uno dei segreti dell’atmosfera di relax e pace che si sperimenta nella destinazione.
Visitando il pilastro di Vasco Da Gama difficilmente vi verrà raccontata questa storia, così come la vicina Cappella Portoghese, costruita cento anni dopo da Francesco Saverio, padre spirituale dei Gesuiti, è la testimonianza di come a Malindi il cristianesimo si fosse già radicato, senza alcuna ostilità. Quell’ostilità che Johan Ludwig Krapf e Johannes Rebmann invece trovarono a Mombasa e per cui dovettero stabilirsi nell’entroterra, a Rabai dove nacque la prima missione cattolica in Kenya, circa mezzo secolo prima che i preti italiani della Consolata arrivassero alle pendici del Monte Kenya.
Molte destinazioni turistiche del Paese hanno tante storie da raccontare, Malindi in particolare ha la storia dalla sua parte e soprattutto può essere anche considerata l’unica vera meta di pellegrinaggio  e la “patria” del cristianesimo in Kenya e in tutto l’Est Africa.  

TAGS: religione kenyacristianesimo kenyastoria kenya

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